FILIPPO CARCANO
(Milano, 1840 -1914)
Si iscrive molto giovane
(1855) all'Accademia
di Brera di Milano dove è
allievo di
Francesco Hayez,
Schmidt, Bisi, Zimmermann, Sogni e del direttore
Giuseppe Bertini,
avendo per compagni di corso
Federico Faruffini,
Tranquillo Cremona
e
Daniele Ranzoni
con i quali dividerà per qualche anno lo studio milanese in via
San Primo.
Poco più che ventenne
compie, insieme al fratello, un viaggio formativo a Parigi e
Londra, dove conosce i paesaggisti inglesi e francesi del primo
Ottocento.
Tornato in Italia inizia a
produrre opere di stampo realista, assai poco apprezzate dalla
critica che le ritiene eseguite con l’aiuto della tecnica
fotografica. Nonostante le critiche Carcano insiste a lavorare
assiduamente ed a presentare le proprie opere in varie
esposizioni, fin quando nel 1878 vince il premio Mylius. Da quel
momento le sue opere iniziano a riscuotere un crescente consenso
di critica e commerciale. Vince due volte (1882 e 1897) il
premio Principe Umberto. Diventa professore di figura
all'Accademia di Brera , mentre diverse sue opere sono alla
Pinacoteca di Brera.
È cosiderato il caposcuola
del Naturalismo lombardo.