E’ la summa di una vita artistica,
l’apice del simbolismo panteista del pittore ed il testamento
spirituale di un uomo nato in una valle alpina, vissuto fra le cime e
morto sui monti.
I l trittico della natura nasce
dagli studi sul paesaggio legati al fallito progetto di Segantini di
portare all’ Esposizione internazionale di Parigi del 1900
un’enorme rappresentazione panoramica dell’Engadina con tutti i
principali paesi della valle.
Nonostante i tre anni di lavoro febbrile,
l’opera rimase incompiuta per la morte del pittore nel 1899 a soli 41
anni.
Realizzate con la tecnica divisionista, le
tre enormi tele, sul tema La Vita, La Natura, La Morte,
conservate presso il museo Segantini di Saint Moritz, hanno come sfondo
rispettivamente lo scenario montano di Soglio, il crepuscolo dallo Schafberg ed il paesaggio invernale dal passo del Maloja.