Adolfo Wildt ( Milano 1868 - 1931)
Allievo a
Milano di Grandi, rifiutò di aderire al linguaggio impressionista della
scultura del tempo, proponendo, invece, un suo linguaggio
plastico, di un purismo lineare reso più evidente dall' esile politezza
del marmo e dalla tensione della linea di contorno. La sua si avvicina
per molti aspetti, alla ricerca plastica del belga Minne, di cui
esaspera la stilizzazione, con un risultato che ne fa uno dei maggiori
esponenti del liberty in scultura. molte sue opere si trovano a Milano
vedi la fontana del 1912 nel giardino di Villa Reale e monumenti
funebri nel Cimitero Monumentale.