Ulisse Stacchini
(Firenze, 3 luglio 1871 –
Sanremo, 1947)
architetto
italiano.
Si fece
conoscere nel mondo soprattutto per la progettazione della
Stazione ferroviaria "Milano Centrale". Altra opera nota è lo
stadio Stadio Giuseppe Meazza di Milano.
Dopo essersi
laureato a Roma si trasferì a Milano per iniziare a progettare
edifici e negozi privati (come il famoso Ristorante Savini)
seguendo i canoni della Art nouveau.
Realizza un considerevole numero di edifici attraverso i quali
il suo linguaggio liberty, legato fin dagli esordi alle
esperienze della scuola austriaca: del 1903-04 è la casa
Donzelli di via Gioberti 1 a Milano, cui fanno seguito, sempre
nel capoluogo lombardo: la casa Cambiaghi di via Pisacane 22
(1904); le case Motta e Prisia rispettivamente in via Castel
Morrone 8 e 19 (1905); la sistemazione interna del Banco
Ambrosiano di via Clerici 2 (1906); la casa Apostolo di via
Tasso 10-12 (1906-08) ; la casa Donzelli di via Revere 7
(1907-09 );la sede del Credito Varesino in via Porrone 6
(1908) ; alle quali va aggiunta la villa Magnani a Induno Olona
(1903-05).
Progetta inoltre una serie di edicole funebri al cimitero
Monumentale di Milano, tra cui ricordiamo le tombe Beaux e
Pinardi (entrambe dei 1904).
Nonostante
questa fitta sequenza di opere, il successo dovrà arridergli
solo quando vincerà il concorso per la Stazione Centrale di
Milano, bandito nel 1906, ma espletato solo nel 1911-12, e
quello per il Cimitero di Monza, bandito per la seconda volta in
due ordini di grado fra il 1912 e il 1914. Entrambi i progetti
furono poi realizzatI fra il 1925 e il 1931.
Nel medesimo
periodo, esattamente nel 1915, partecipa al concorso per la
nuova sede della Cassa di Risparmio in piazza delle Erbe a
Verona. Per la stessa Cassa di Risparmio realizzerà poi le sedi
di Brescia, Lecco, Pavia, Gavirate, Gallarate e Legnano.
Nell'anno accademico 1913-14 sostituisce O. Nioretti, impegnato
a Montevideo, nell'insegnamento alla Scuola di Architettura del
Politecnico.
In seguito a
recenti studi critici sono state attribuite a Stacchini altre
due importanti opere milanesi: la casa di via Cavallotti 5
(1914, demolita) e quella di via S. Michele del Carso 24
(presumibilmente del medesimo periodo).
Nel dopoguerra
partecipa ad alcuni importanti concorsi, ma la sua attività
professionale si riduce sensibilmente, anche se mantiene
l'incarico di insegnamento al Politecnico di Milano.
Opere:
Casa Donzelli a Milano
Villa Magnani a Induno Olona (
VA )