Nell’agosto
1903 Giovanni Gubellini di Bologna compra un appezzamento di terreno
da Sante Polazzi.
Iniziano così i lavori di costruzione del fabbricato, realizzato dal
capomastro Raffaele Mussoni. La palazzina viene
ultimata nel luglio 1904 al costo di complessive £. 9.203, e
viene intitolata Villa Gubellini.
Alla
morte di Giovanni Gubellini, nel 1936, il fabbricato
viene ereditato dai figli Isora ed Alcide
(pittore e scultore emigrato in Argentina).
Nel
1942 l’edificio viene requisito, dalla
federazione fascista di Forlì, per alloggiare sfollati e sinistrati.
Nel
1944 viene requisito ed occupato dal
Comando della stazione dei Carabinieri di Viserba che vi rimane fino
al 1954.
Dopo
tale data la palazzina rientra quindi nella disponibilità dei
fratelli Gubellini.
Nel
1957 Alcide Gubellini, dimorante sempre in Argentina, vende la sua
quota di proprietà a Corrado Mazzoni marito di Giorgia Amadori
figlia di Isora Gubellini.
Negli
anni al fabbricato sono stati fatti solo lavori di
ammodernamento e manutenzione che non hanno alterato la
struttura interna ed esterna dell’edifico.
La proprietà, a seguito delle varie successioni, è
tutt’oggi della famiglia Mazzoni, e la
palazzina ha assunto il nuovo nome di:
Villa Giorgia