CRONOLOGIA
1887
William esposizione d'arte fonda l’Arts and Crafts Exibition Society per promuovere la qualificazione artistica delle arti applicate; la
società organizza esposizioni quadriennali a Londra.
1887-89
A Parigi in occasione dell’Esposizione universale è costruita la Torre
Eiffel, l’esempio più famoso di architettura in ferro.
1889-1904 Hector Guimard realizza le pensiline delle stazioni del metrò, le
costruzioni più celebri dell’art noveau francese.
1891
Esposizione nazionale a Palermo.
Alla prima mostra triennale di Brera a Milano partecipano numerosi
artisti accomunati dalla tecnica del “divisionismo” (Previati,
Segantini, Morbelli). Gaetano Previati presenta Maternità
(Novara, Banca Popolare), realizzata con la tecnica del divisionismo e dai
contenuti mistico- simbolici.
1892-93 Victor Horta costruisce la casa Tassel a Bruxelles, forse il
monumento più significativo dell’art nouveau.
1894
Giovanni Segantini dipinge L’angelo della Vita, oggi alla
Galleria d’Arte Moderna (Milano), aderendo al simbolismo spiritualizzante.
A Londra Aubrey Beardsley illustra la Salomè di Oscar Wilde.
1895 Prima Biennale di Venezia
I fratelli Lumière organizzano a Parigi il primo spettacolo
cinematografico.
Horta costruisce l’hòtel Solvay a Bruxelles, concluso nel 1900.
1900 Esposizione Universale di Parigi del 1900 vede tra gli artisti
italiani invitati Medardo Rosso
1901 IV Biennale di Venezia accoglie l'arte italiana in sale
regionali e propone le mostre personali di Rodin e Boecklin,
Morelli, Nono e Previati. Carrà rientra a
Milano. Matisse espone per la prima volta al Salon des Indépendants. Kandinskji a Monaco fonda il gruppo 'Phalanx'
1902 LXXII
Esposizione Internazionale di Belle Arti della Società Amatori e Cultori di
Roma,vi espone anche Giacomo Balla, dopo un soggiorno parigino.
La
Promotrice di Torino allestisce la Quadriennale, Prima Esposizione
internazionale d'arte decorativa moderna. Bistolfi ne disegna il
manifesto. Vi espongono, tra gli altri, Balla -attivo come
ritrattista mentre compie ricerche sulla luce artificiale urbana (Boccioni
e Severini frequentano il suo studio romano)- e Pellizza da
Volpedo che espone il 'Quarto Stato' dipinto con tecnica divisionista.
La rassegna sancì il trionfo del Liberty, come riflesso della linea di
tendenza europea già comparso all'edizione del 1898, e coagulo di esperienza
preraffaellite documentate dalla prima Biennale di Venezia del 1895
1903
LXXIII Esposizione internazionale di
Roma opere di Balla, Bistolfi, Grosso, Guido Marussig, Medardo Rosso,
Severini mentre si distinguono alla V Biennale di Venezia, ancora
Balla e Pellizza da Volpedo. A Roma Sironi e a Venezia
Modigliani entrano in contatto con Balla e con Boccioni. A
Parigi viene istituito il Salon d'automne: vi comincia ad esporre Matisse.
Henri Bergson pubblica 'Introduction à la Métaphysique'
V° Esposizione Internazionale d'Arte a Napoli
1904 LXIV Esposizione Internazionale di Roma opere di Balla e
di Pellizza alla LI Esposizione d'arte della Promotrice di Genova; al
II Salon d'automne di Parigi un gruppo d'opere di Medardo Rosso che
espone in personale al Kunstsalon Artaria di Vienna nel 1905
1905 VI Biennale di Venezia, opere di
Pellizza da Volpedo; D'Annunzio sottolinea la presenza di
Bistolfi (che si era formato sulla lezione di Grandi); nella sua
plastica confluivano Simbolismo, Preraffaellismo e Liberty con esiti di un
tipico spiritualismo.
LII e LIII Esposizione della Promotrice
genovese.
F.T. Marinetti, attivo come
letterato e poeta dal 1902, fonda a Milano la rivista 'Poesia' che
ospita autori simbolisti e gli 'incendiari' italiani coi quali elabora
le tesi futuriste.
Al Salon d'automne di Parigi
espongono 'Fauves'. Primo viaggio a Parigi di Lorenzo Viani.
A Dresda si forma il 'Künstlergruppe
Brücke' (Gruppo del Ponte) che dà inizio alla fase saliente
dell'Espressionismo. Il 1905 si considera anno d'inizio delle
avanguardie storiche.
1906 Società per le Belle Arti ed
Esposizione Permanente di Milano
. Vi spiccano le opere di Balla
e Pellizza.
È l'anno della morte di Paul
Cézanne, figura dal ruolo determinante nel recupero dei valori di
massa e forma dopo l'impressionismo.
Giungono a Parigi Amedeo
Modigliani che inizia la propria formazione affascinato dalla
scultura africana, e altri giovani tra cui Anselmo Bucci.
1907 VII Biennale di Venezia, Chini, De
Albertis, Nomellini e Previati curano la mostra internazionale
'L'arte del sogno'. Casorati vi presenzia per la prima volta, con
dipinti legati al clima delle Secessioni di Vienna e Monaco. Boccioni
si iscrive all'Accademia di Venezia. Morandi a quella di Bologna.
Matisse compie un viaggio in Italia. Picasso dipinge le 'Demoiselles
d'Avignon'. Bergson propone ne 'L'évolution créatrice' il concetto di
durata nell'esperienza in relazione alla conoscenza concettuale
dell'oggetto. Su questa via muove la ricerca di Picasso, Braque, Gris,
individuata con il termine 'Cubismo' da Vauxcelles nel 1908.
1908 LXXIII Esposizione
internazionale di Roma opere di Balla e Casorati. Due
ampie mostre di giovani alla Fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia,
diretta da Barbantini. Alla mostra autunnale della Permanente di Milano,
opere di Boccioni e Carrà. A Roma, sulle premesse di
simbolismo e di liberty lavora il poliedrico Duilio Cambellotti.
Picasso giunge al cubismo
analitico. Inizia l'attività di Léger. Secondo viaggio a Parigi
di Lorenzo Viani che si esprime in seguito in cupi accenti
espressionistici.
1909 VIII Biennale si vede tra le mostre retrospettive
quella di Pellizza da Volpedo, suicida nel 1907; la LXXIX
Esposizione romana un folto gruppo di opere di Balla. A Parigi,
sul 'Figaro' del 20 febbraio F.T. Marinetti, pubblica la
'Fondazione e il Manifesto del Futurismo'. Cominetti firma il
Manifesto ma non aderisce al Movimento. Sempre a Parigi nasce il
movimento 'Section d'or'. Prima presenza di Duchamp al Salon del
Indépendants. A Milano 'Poesia' pubblica il Manifesto e un articolo sul
Futurismo. A Firenze, sul n° 12 de 'La Voce', Soffici pubblica un lungo
articolo dedicato a Medardo Rosso. Arturo Martini si forma
sulle indicazioni di Hildebrandt a Monaco di Baviera dove si attiva la
Neue Kunstler Vereinigung (Nuova Associazione degli Artisti) che darà
vita a Der Blaue Reiter (Il Cavaliere Azzurro).
1910 Balla, Boccioni (che dipinge 'La città che sale'
e 'Rissa in Galleria'), Carrà (che dipinge quell'anno stesso i
'Funerali dell'anarchico Galli'), Russolo e Severini redigono il
Manifesto della pittura futurista, seguito a breve dal 'Manifesto
tecnico'; alla LXXX Internazionale di Roma opere di Balla e
Casorati; a Parigi Modigliani presenta un gruppo di opere al
'Salon des Indépendants'; Gino Rossi (già a Parigi nel 1907)
espone un gruppo di dipinti alla Fondazione Bevilacqua la Masa in Ca'
Pesaro che nell'estate vedrà una personale di Boccioni presentata
da Marinetti; a Firenze si apre la 'Prima mostra italiana
dell'Impressionismo' con un folto gruppo d'opere di Medardo Rosso;
la IX Biennale di Venezia vede tra le mostre di stranieri le
retrospettive di Courbet e Monticelli e le personali di
Renoir e di Klimt. Nella Sala della gioventù espongono, per
la prima volta ai Giardini, Casorati e Magnelli, unico tra
gli 'italiani di Parigi' che si fermerà nella capitale francese senza
più far rientro. Garbari espone a Ca' Pesaro. De Chirico
giunge dalla Germania a Firenze: vi dipinge il suo primo quadro
metafisico, ispirato a piazza Santa Croce con la statua di Dante:
'Enigma di un pomeriggio d'autunno' che esporrà a Parigi nel 1913.
Seguono le'Piazze d'Italia' coeve ai 'Canti Orfici' di Dino Campana.
1911 'Manifesto dei Drammaturghi Futuristi'. Alla
Esposizione internazionale di Roma, nel Cinquantenario dell'Unità
d'Italia folti gruppi d'opere di Balla e di Medardo Rosso; alla
Fondazione Bevilacqua la Masa gruppi d'opere di Arturo Martini e
di Gino Rossi. Boccioni esegue la trilogia degli 'Stati d'animo'. A Roma A.G.
Bragaglia pubblica 'Fotodinamismo futurista'. A Parigi espongono al
Salon d'automne De Chirico, Rossi, Modigliani (scultore) e Martini che
alla propria formazione bistofiana, wildtiana e di Hildebrandt aggiunge
così la lezione di Maillol e Gauguin. Nell'ambito dell'Espressionismo, a
Monaco di Baviera nasce 'Der Blaue Reiter'. Il Russia Larionov sviluppa
il 'Raggismo'. Contatti tra futurismo e cubismo.
1912 Parigi, Londra, Bruxelles e la Galerie der Sturm di
Berlino ospitano mostre dei Futuristi. Boccioni redige il 'Manifesto
tecnico della scultura futurista' che invia a Parigi a Medardo Rosso, il
grande scultore impressionista ammirato dai futuristi e sullla lezione
del quale egli imposta il proprio lavoro; a Marinetti compete il
'Manifesto tecnico della letteratura futurista'. Alla X Biennale di
Venezia la mostra storica della Wiener Künstler-Genossenschaft. Tra le
personali di italiani quella di Previati; di stranieri quelle di
Knopff
e di Blanche. Al X Salon d'automne al Grand Palais di Parigi, gruppi di
opere di De Chirico, Martini, Andreotti, Modigliani e di Boccioni (che
dipinge 'Materia'), in dialogo critico col cubismo. Prampolini aderisce
al Futurismo. Duchamp dipinge il 'Nudo che scende le scale N 2'. Prime
mostre di Max Ernst a Bonn e Colonia.
1913 A Roma si aprono la 'Prima Esposizione di Pittura Futurista' con Balla, Boccioni, Carrà, Severini, Soffici (già
collaboratore di riviste francesi come critico) e Russolo (che redige il
manifesto futurista 'L'arte dei rumori') e la 'Prima Esposizione d'arte
della Secessione'. A Firenze, su 'La Voce', Roberto Longhi pubblica
l'articolo 'I pittori futuristi'. Personali di Gino Severini a Londra e
Berlino. A Ca' Pesaro, alla mostra della Fondazione Bevilacqua la Masa,
personale di Casorati e gruppi di opere di Martini e Gino Rossi. Alla Galérie la Boëtie di Parigi 'Première Exposition de Sculpture Futuriste
du peintre et sculpteur Boccioni' che nel suo scritto 'L'uomo fonte
spaziale' in catalogo afferma: "Il problema del dinamismo in scultura.dipende
principalmente dall'interpretazione della forma", introducendo il
concetto di 'forma variabile'. Carrà redige il manifesto futurista 'La
pittura dei suoni, rumori, odori'. Alla 'Primo Salone d'autunno tedesco'
alla Galerie der Sturm di Berlino i Futuristi espongono in forze insieme
con Chagall, Robert e Sonia Delaunay, Ernst, Goncarova, Kandinskij, Klee,
Kokoschka, Larionov, Léger, Macke, Marc, Picabia, Rousseau, Souza
Cardoso. Alla Galleria Futurista di Roma personale di Boccioni; a
Firenze Esposizione di Pittura Futurista di 'Lacerba'. A Parigi, De Chirico espone al Salon des Indépendants e al Salon d'Automne. Primo 'Readymade'
aiutato di Duchamp. Soggiorno di Ernst a Parigi. Picasso giunge al
'Cubismo sintetico'.
1914 A Roma, alla Galleria Futurista, 'Esposizione di
Pittura Futurista' ed 'Esposizione libera futurista internazionale' con Alchipenko, Depero, Marinetti, Martini, Morandi, Prampolini, Rosai,
Rossi, Sironi che lavora a una celebrazione monumentale della civiltà
della macchina permeata da intima minaccia. Nella pittura futurista
entra il 'collage'. Al Palazzo delle Esposizioni 'Seconda esposizione
Internazionale' della Società degli Amatori e Cultori di Belle Arti, con Balla, Cézanne, Klimt, Martini, Morandi, Morbelli, Previati, Rodin,
Rossi, Schiele, Lorenzo Viani. Licini e Morandi espongono alla 'Mostra
dei Secessionisti' a Bologna. Boccioni espone a Firenze. Prima
Esposizione di Pittura Futurista a Napoli. A Milano 'Primo grande
concerto futurista per intonarumori'. Con composizioni di Luigi Russolo
al Teatro Dal Verme e 'Prima esposizione d'arte del gruppo di Nuove
Tendenze' alla Famiglia Artistica, con Bisi Fabbri, Chiattone,
Dudreville, Erba, Alma Fidora, Funi, Nizzoli, Possamai, Sant'Elia,
sostenuti da Ugo Nebbia. A Venezia la XI Biennale propone tra le
personali di stranieri: Ensor, Bourdelle, Medardo Rosso e tra le mostre
quella dei Divisionisti Italiani con Previati e Emilio Longoni, della
Xilografia e delle arti decorative con vetri di T. Wolf-Ferrari e
Zecchin; al Lido la 'Mostra di artisti rifiutati dalla Biennale'. Su 'Lacerba'
Soffici scrive di De Chirico e di Alberto Savinio che aveva tenuto un
concerto a Parigi. Sant'Elia redige il 'Manifesto dell'Architettura
Futurista'. Inizia la pubblicazione di articoli interventisti a firma di Balla, Papini, Soffici. Marinetti, Boccioni, Carrà, Russolo e Piatti
redigono il manifesto 'Sintesi futurista della guerra' Allo scoppio del
primo conflitto mondiale Mussolini lascia l'Avanti e fonda 'Il Popolo
d'Italia'. Balla realizza le sue prime sculture (alcune con Depero)
partendo dai problemi posti da Boccioni che pubblica 'Pittura e scultura Futuriste' per le Edizioni di Poesia. Esperienze plastiche di Melli.
Esce da Vallecchi 'Cubismo e Futurismo' di Soffici. Alla nuova rivista
'La Voce' collaborano ampiamente i Futuristi. In Inghilterra nasce il 'Vorticism'.
1915 Scoppio della
Prima Guerra
Mondiale!