La villa in stile
Liberty, certo la più nota di Santa Marinella (attualmente di proprietà
del Dott. Cuffaro ed originariamente villa Di Zero), è situata di fronte
alla centralissima "Passeggiata".
La sua data di costruzione, coincide, nell'ambito nazionale, con il
tramonto dello stile Liberty, questo ritardo è dovuto principalmente ad
una mancanza di modelli stilistici balneari e alla necessità di
riferirsi ad un'architettura di città.
Da una prima analisi, l'aspetto è quello di un solido impianto
architettonico tradizionale, quasi a dimostrazione di quanto,
soprattutto in Italia, si fosse gelosi del proprio passato e fosse
radicato il gusto per la tradizione. Ma la vera novità appare nei
particolari: ad una planimetria poco articolata, come si conviene per
una abitazione posta vicino al mare, vengono giustapposte ricche
modanatura a stucco (sotto il tetto, i terrazzi e nelle soluzioni
d'angolo), quasi a voler sfidare la salsedine marina portata dal vento.
Molte delle aperture mostrano contorni arrotondati che non hanno come
riferimento né l'andamento circolare dell'arco romano né quello acuto
dell'arco gotico, ma piuttosto una nuova conformazione caratteristica di
questo stile.
Uno dei simboli tipici del Liberty è la libellula, tema principale della
vetrata che domina il salone. Ma, in questo caso la forma diviene un
elemento del tutto secondario di fronte alla prevalenza assoluta del
colore, che attraverso tutte le sue iridescenze, può esprimersi
completamente, grazie anche al cosiddetto "favrile"*. La sua
realizzazione deriva da prodotti Tiffany e afferma l'importanza data in
quel periodo all'artigianato.
Villa Bettina è un frammento di Liberty
italiano, che mantiene elevati i livelli di buon gusto e di maestria
artigianale. Tecniche quest' ultime non di secondo piano in un periodo
in cui forte era l'esigenza di riconoscersi in un artigianato "simbolo"
e di alta qualità.
* "favrile": impasto brevettato nel 1880
ottenuto esponendo il vetro fuso ai vapori di metallo sublimati.
Tratto dal sito
http://www.comune.santamarinella.rm.it/liberty/indexliberty.htm