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Milan

Cimitero Monumentale 1866  (Cemetry)

 

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Bazzaro
 

 

Bistolfi

 

 

Butti

 

 

 

Butti

 

 

 

Sassi

 

 

 

Penna

 


Carminati

 

 

Pellini

 

 

Pellini



 

Vedani

 

 

Grossoni

 

 

 

Greter

 




Wildt
 

 



 

 



 

 



 

 

 

 

 

 

 

    Il Cimitero Monumentale di Milano copre un'area di 250.000 mq. Progettato dall'architetto Carlo Maciachini (1818-1899), fu inaugurato nel 1866. La costruzione doveva rispondere alle necessità di igiene e di pianificazione di una città con troppi luoghi di sepoltura. Inoltre, il Comune desiderava dare alla comunità un luogo rappresentativo per il culto dei morti.
All'interno delle sue mura, il Cimitero Monumentale da ospitalità a tombe dei diversi culti e religioni, comprese le sezioni per gli Acattolici e gli Ebrei. Nel lavoro di Maciachini si uniscono diversi stili, secondo il gusto eclettico del periodo e convivono così il Gotico Pisano con il Romanico Lombardo, con qualche inserimento in stile Bizantino.

 Sono presenti tombe di cittadini illustri come Arturo Toscanini, Alessandro Manzoni, Salvatore Quasimodo, Carlo Cattaneo, Eugenio Montale, Elio Vittorini, Giulio Ricordi, e molti altri.

Ospita tombe ornate di opere di noti artisti.

L'esplosione produttiva che in  pochi anni fa del Cimitero monumentale una fitta galleria della scultura lombarda,si verifica nel momento dell'affermazione dell'idea simbolista e insieme dello stile che meglio ne rappresenta i caratteri dello stile liberty. Si ha  una concentrazione di opere delle maggiori firme non reperibili in nessun altro luogo; neppure, appunto, nelle pubbliche gallerie d'arte.

Vi sono ,infatti, sculture ed edifici nel Cimitero Monumentale che mostrano la storia della città e la sua vicenda artistica, dal Realismo e dall'Eclettismo, al Liberty ed al Simbolismo fino all'età contemporanea, come se si trattasse un vero museo a cielo aperto dove sono rappresentati i principali artisti italiani.